venerdì 10 maggio 2013

E i bimbiminkia che si atteggiano a scrittori, navigati, datati e soprattutto degni di tale dicitura.




E dunque, altre lamentele, da parte mia. Su Facebook, ho letto un post su uno Spotted (in versione flame1) dedicato agli autori, i fanwriter2, che militano su EFP e su Live Journal, di cui ora cito tutto l'estratto. Le note che ho contrassegnato in apice non sono dovute al fatto che considero la gente ignorante nell'accezione di “chi non capisce nulla”, ma solo nell'evenienza in cui si “ignori davvero” la terminologia – credo che sia chiaro, ma è bene rimarcare –. Ed ecco la citazione.

"SON COSE
Sarò immatura e infantile, ma quando mi capita di aprire il profilo facebook di un'autrice che, magari in veste del fatto che nel fandom3 è più conosciuta di me, non è stata proprio elegante nei miei confronti, e vedo che è un cesso a pedali, con tanto di baffi, capelli alla Hagrid in un giorno di pioggia e fisico da Extreme Makeover: Diet Edition, godo come un riccio.
Continua a scrivere lemon4 nell'antro oscuro della tua camera, che poi magari ti racconto come ci si sente a viverle."

Bene, chi dice una cosa del genere, è innanzitutto invidiosa, ma poi cafona, maleducata e incivile.
Il mio primo pensiero fu: “ma andasse ad Arcore questa anziché rompere le palle alla gente” – non erano così proprio le mie parole, ma erano più edulcorate – e poi, riflettendo ancora mi sono resa conto della tristezza che la gente mi fa.
Si invidia tutto, tutto!
Una bimbaminkia come questa anon5 che ama più il suo aspetto, ma che ambisce ad avere il talento di una “cessa” che – a suo dire – pensa che immagina solo scene di sesso in quanto non le abbia mai vissute sulla pelle, beh... che amarezza.
Credo che un parolone come “relativismo” a gente del genere sia ignota, perché la bellezza è soggettiva, e poi, nell'evenienza in cui si incontri gente per nulla superficiale – in cui chi cito non figura – anche le ragazze – per loro – “brutte che non sc*pano” hanno una vita affettiva, sessuale e quant'altro, leggasi anche sociale.
Parla una ragazza che alcuni giorni si sente bellissima e altri giorni no, ma non mi sento nemmeno minimamente inferiore alle autentiche “bellezze” – vere, supposte (quelle per via rettale stavolta non figurano, purtroppo) o presunte – no, sono una ragazza come tante, con dei difettucci fisici, ma, che... Ta-daan! Ho un ragazzo che mi vuole per come sono e... udite, udite!
Anche fisicamente, perché gli piaccio come sono.
E beh, se si dice che “le brutte attirano in altri modi”, mi spiace dire che non sono per nulla una ragazza “facile”, anzi, sono molto selettiva nei miei rapporti personali, in tutti i sensi.
È un luogo comune da sfatare, care galline che sapete attaccare offendendo.
Sapete perché si offende? Perché non si può vincere una “battaglia” in altri modi, ma si cerca di colpire nel profondo, ferendo e questo è da merde, non da persone.
Sono sempre del parere che, se avessi un Death Note, saprei cosa fare.
È gente come voi che ci sta facendo regredire, sappiatelo.
Se vi siete sentiti offesi o lesi, però, abbiate almeno il coraggio di parlarmi, ma non in anonimato, in quanto come si hanno le palle per attaccare, allora occorre che le si mostrino anche rimettendoci la faccia.



1 flame: termine dello slang inglese che significa “fiamma”, inteso nel linguaggio e nella comuncazione via Web come post atti a dover “infiammare” gli animi di chi legge, facendo scattare diatribe e conflitti verbali, più o meno pesanti.
2 fanwriter: persone (non necessariamente ragazzi, di entrambi i sessi) che scrivono storie inerenti a personaggi di fantasia dei loro manga, anime, libri, videogiochi, film preferiti e quant'altro. Le storie che si scrivono sono dette fanfiction.
3 fandom: sottoclassificazione della fanfiction, ovvero collocazione della stessa nell'ambito/sezione di cui tratta (Naruto, Dr. House, Novecento...).
4 lemon: termine del fanwriting che indica nella fiction la presenza di scene di sesso ben descritte.
5 anon: abbreviazione del termine "anonimo".

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